Evitare il burnout del trader: Sovraccarico di informazioni e volatilità dei mercati

Se vi sentite sopraffatti, non siete soli. Da quando il 20 gennaio il Presidente degli Stati Uniti si è insediato per la seconda volta, i trader si trovano in un'incessante tempesta di notizie. Ogni giorno porta con sé un altro momento di scossa del mercato: alcuni cruciali, altri solo rumore. Dall'introduzione delle criptomonete $Melania e $Trump, ai cambiamenti sismici nell'economia causati dalle tariffe reciproche e dalla guerra commerciale globale, è estenuante stare al passo.
Oltre a essere incredibilmente frustrante, questo sovraccarico di informazioni rappresenta un rischio reale per il benessere mentale e le prospettive finanziarie dei trader. In questa ultima edizione di Victory Vanguard, esploreremo come filtrare il rumore, rimanere concentrati su ciò che conta veramente e proteggersi dal burnout nei mercati caotici di oggi.
Che cos'è il burnout nel trading?
Per quanto possa sembrare estremo, il trading è una battaglia mentale, emotiva e strategica. E come ogni battaglia, se si spinge troppo senza riposare, la stanchezza diventa inevitabile.
Il burnout del trader è uno stato di profondo esaurimento che:
prosciuga la vostra concentrazione
erode le vostre capacità decisionali
vi fa dubitare della vostra passione per il trading
Questo stato psicologico si accumula nel tempo a causa di interminabili ore di analisi e della costante volatilità del mercato, influenzando senza dubbio le vostre operazioni. Se non controllata, la stanchezza del trader potrebbe addirittura riversarsi sulla vostra vita privata, influenzando le vostre relazioni, la vostra salute e il vostro benessere generale.
Ma i campioni del trading non mollano quando le cose si fanno difficili. Prima ancora che si manifesti, capire il burnout del trader e le sue cause è il primo passo per prevenirlo e rimanere in gioco a lungo termine.
Navigare nel mercato
Il sovraccarico di informazioni dei primi mesi del 2025 è travolgente. Un mix di eventi banali e ad alto rischio continua a scatenare la volatilità del mercato. Dalla riserva nazionale di criptovalute alle tariffe sui pinguini, il sovraccarico di informazioni bombarda il pubblico ogni giorno. Con la seconda amministrazione Trump, il pubblico è bombardato da aggiornamenti continui. La saturazione di notizie lascia molti trader incerti su dove concentrarsi, cercando in un mare di notizie quello che avrà davvero un impatto.
Cronologia del sovraccarico di informazioni del 2025
Nei mercati rumorosi, la chiarezza è la vostra più grande risorsa. Di seguito gli eventi chiave che hanno caratterizzato il primo semestre del 2025:
gennaio
17 gennaio: Donald Trump lancia la moneta $TRUMP, un token meme basato su Solana che supera i 27 miliardi di dollari di market cap prima di scendere del 50% il 19 gennaio a circa 38 dollari per token.
19 gennaio: Anche Melania Trump ha lanciato la sua moneta.
20 gennaio: Il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che ritira gli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi, sconvolgendo i portafogli allineati agli standard ESG.
marzo
3 marzo: Un ordine esecutivo istituisce una riserva strategica per le criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana, XRP e Cardano.
4 marzo: Annunciata una tariffa del 25% sulle importazioni da Canada e Messico che aumenta le tensioni commerciali.
Temi di attualità
Ciò che è più stancante del sovraccarico di informazioni del 2025 non sono i fattori che determinano la volatilità del mercato. Sono gli sviluppi continui e indefiniti.
Dal 4 febbraio: I suggerimenti di un'acquisizione della Striscia di Gaza da parte degli Stati Uniti hanno causato cali dall'1,5% al 3,5% nei titoli della difesa come Lockheed Martin (LMT), Northrop Grumman (NOC), Boeing (BA), General Dynamics (GD) e RTX Corporation (RTX). A seconda dell'evoluzione di questo tema nel corso dell'anno, i mercati reagiranno di conseguenza a ogni sviluppo.
2 aprile: In quella che è stata definita la “giornata della liberazione” sono stati annunciati nuovi dazi, con una tariffa universale di base del 10% su tutti i beni importati (esclusi Canada e Messico). Le tariffe aggiuntive hanno raggiunto un massimo del 49% in Cambogia e tutte le tariffe accumulate sulla Cina hanno raggiunto un massimo del 54%.
Reazione del mercato alla saturazione mediatica
I mercati hanno reagito rapidamente agli annunci più importanti:
L'ordine esecutivo sulle riserve di criptovalute ha causato guadagni intraday fino al 10% in asset come XRP, Solana e Cardano il 2 marzo.
I dazi del 4 marzo sulle importazioni canadesi e messicane hanno portato i futures a 3 mesi sull'alluminio del London Metal Exchange (LME) a un'impennata del 3,24% a 2.709 dollari per tonnellata il 6 marzo.
Con l'aumento dell'ondata mediatica, i trader devono gestire il sovraccarico di informazioni che può innescare una rapida volatilità del mercato.
Padroneggiare il comportamento
Il burnout del trader prospera nel silenzio. Ma la consapevolezza è la prima difesa. Identificando tempestivamente i segnali, i trader possono resettare e costruire la propria capacità di recupero.
I sintomi principali sono tre:
Esaurimento emotivo
Stress cronico
Sovraccarico cognitivo di informazioni (assorbire più di quanto il cervello sia in grado di gestire)
Nel corso del tempo, ciò che una volta sembrava utile diventa stancante. Ci si può trovare a correre rischi inusuali, a reagire impulsivamente o a dubitare delle proprie capacità. Questa nebbia mentale offusca il giudizio, rendendo più difficile attenersi a una strategia, riconoscere i segnali di volatilità del mercato o mantenere la disciplina.
Ciò è in linea con quanto molti trader stanno attualmente sperimentando.
Esempio di burnout nel trading durante il sovraccarico di informazioni del 2025
In effetti, nell'aprile del 2025, i segni di burnout sembrano colpire un numero considerevole di trader, mentre navigano tra i continui aggiornamenti del mercato e l'aumento della volatilità. L'esaurimento emotivo sta raggiungendo l'apice mentre molti si affannano a reagire a un torrente di informazioni in sovraccarico.
I mercati si muovono più velocemente della mente
Con ogni ordine esecutivo che sembra mandare in tilt interi settori, lo stress cronico sta prendendo piede. I trader si svegliano di fronte alle oscillazioni dei mercati, al crollo dei portafogli e agli shock tariffari sismici.
Fatica per i fondamentali
Oltre all'intensa volatilità dei mercati, molti trader mostrano segni di “usura” mentale ed emotiva. Il sovraccarico cognitivo è diventato la norma. Con decine di segnali che competono per l'attenzione, la concentrazione si sta frammentando. I dati importanti si confondono con il rumore. Molti trader si perdono le mosse chiave, non per mancanza di conoscenze, ma per pura stanchezza.
Questo fenomeno, per quanto travolgente, non è una novità.
CASE STUDY: Il crollo del mercato azionario del 2020
Se l'attuale volatilità dei mercati vi sembra opprimente, sappiate che abbiamo affrontato situazioni peggiori.
Ripercorriamo uno dei periodi più caotici della storia finanziaria moderna: dal 24 febbraio al 23 marzo 2020.
La COVID-19 era appena diventata globale. Non c'erano vaccini, non c'era un piano economico chiaro e la comprensione di ciò che stava per accadere era molto scarsa. Ne seguì un'inondazione sostenuta e inarrestabile di informazioni: aumento dei tassi di infezione, blocco delle emergenze e chiusura dell'economia.
I mercati si sono indeboliti sotto il peso di un'incertezza costante.
Il caos della volatilità dei mercati nel 2020

• 25 febbraio: Il petrolio tocca il minimo di un anno a 49,78 dollari al barile
I rendimenti del Tesoro scendono ai minimi storici (1,31% per il titolo a 10 anni, 1,80% per il titolo a 30 anni)
• 27 febbraio: Il DOW crolla di 1.191 punti, il più grande calo di un giorno in quel momento.
• 28 febbraio: Gli indici globali registrano le peggiori perdite settimanali dalla crisi finanziaria: il DIJA scende del 12,4%, lo S&P 500 dell'11,5% e l'indice FTSE 100 dell'11,1%.
• 9 marzo: Crollo del DOW di 2.014 punti
• 12 marzo: Il DOW scende di altri 2.352 punti
• 16 marzo: Uno scioccante crollo del DOW di 2.997 punti, ora il più grande nella storia del mercato statunitense.
E non si è trattato solo di azioni.
I futures del greggio WTI hanno subito un crollo del 305%, passando dai 18 dollari al barile del 17 aprile ai -37,63 dollari del 20 aprile. Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è sceso per la prima volta sotto l'1%, chiudendo allo 0,918% il 3 marzo, e ha continuato a scendere, raggiungendo il minimo storico intraday dello 0,318%. Anche i tradizionali beni rifugio come l'oro hanno vacillato sotto pressione, scendendo ai minimi di tre mesi di 1.469 dollari l'oncia il 16 marzo.
Il NYSE e il NASDAQ hanno fatto scattare i circuit breaker (pause automatiche del mercato per fermare il panic selling) quattro volte in sole due settimane, il 9, 12, 16 e 18 marzo 2020. Settori come i viaggi e l'energia sono crollati. Il portafoglio dell'investitore tipo si è ridotto in media del 16% dal 9 al 20 marzo.
Il pedaggio psicologico
I trader operavano in modalità di sopravvivenza. Gli investitori veterani hanno scoperto che i modelli storici offrivano poche indicazioni. Per i nuovi trader (molti dei quali avevano conosciuto solo la corsa al rialzo post-2008) la velocità delle perdite era paralizzante.
Non c'era un percorso chiaro da seguire. Nessun manuale. Nessuna prevedibilità. Solo un flusso ininterrotto di notizie improvvise:
- Curve di infezione
- Picchi di disoccupazione
- Annunci di stimolo
- Fallimenti della catena di approvvigionamento
Ogni titolo portava con sé il potenziale di volatilità del mercato.
Dal 12 febbraio al 23 marzo, il DOW ha perso il 37% del suo valore, la più rapida discesa in un periodo di intensa volatilità del mercato ribassista mai registrata..
Si è trattato, semplicemente, di una tempesta perfetta di dati, volatilità e stress umano.
Conquistare il sovraccarico cognitivo
Quando vi destreggiate tra mercati volatili, notizie continue e sovraccarico di informazioni, il vostro cervello fa gli straordinari. Questo è il sovraccarico cognitivo, un processo psicologico che è alla base dell'affaticamento del trader.
Ma per capire il sovraccarico cognitivo, dobbiamo prima comprendere la teoria del carico cognitivo.
Definizione della teoria del carico cognitivo
Questa teoria ci ricorda che la “memoria di lavoro” del cervello può contenere solo un numero limitato di idee contemporaneamente, di solito da 5 a 9 pezzi.
La teoria del carico cognitivo si riferisce alla quantità di sforzo mentale come “carichi” e li suddivide in tre tipi principali:
Carico intrinseco: lo sforzo mentale naturale basato sulla difficoltà naturale di un'attività.
Carico germano: lo sforzo che costruisce strutture di conoscenza per la comprensione a lungo termine.
Carico estraneo: lo stress aggiuntivo causato dalle distrazioni.
Nel trading, il sovraccarico cognitivo si verifica quando le richieste del mercato spingono queste capacità mentali oltre i loro limiti.
La soluzione? La gestione del carico cognitivo.
Applicare la gestione del carico cognitivo per evitare il burnout
In qualsiasi scenario, dobbiamo sempre avere il controllo della nostra mente. Il cervello è uno strumento potente, ma solo se usato correttamente. Ecco come fare:
Ridurre al minimo il carico estraneo
In qualsiasi scenario, il carico estraneo deve essere eliminato. Soprattutto di fronte all'attuale volatilità del mercato.
Le distrazioni sono ovunque. Gli aggiornamenti costanti e la volatilità del mercato possono rapidamente sopraffare la vostra mente. Quando la volatilità del mercato è incessante come in questo momento, è facile sentirsi trascinati in ogni direzione.
Ma la chiave per navigare in questa complessità è limitare l'esposizione alle distrazioni. Invece di lasciarvi trascinare da ogni titolo, date la priorità a ciò che influisce direttamente sulle vostre operazioni.
Concentratevi solo su ciò che è rilevante per ridurre l'affaticamento mentale.
Aumentare il carico germinale
Una volta focalizzati questi veri driver della volatilità del mercato, indirizzate l'energia mentale esclusivamente verso di essi, immergendovi in profondità nella ricerca di questi fattori chiave.
Ma non concentratevi solo sui fattori che determinano la volatilità del mercato: fate un passo in più per fare demo-trading, partecipare a simulazioni di crash della volatilità del mercato e testare le vostre teorie con i dati storici.
Gestire il carico intrinseco
Ottimizzare la quantità di sforzo da investire in un determinato compito. Per quanto riguarda il trading, è possibile farlo
Monitorare tempestivamente le fonti principali.
Quando esce una notizia, scremate i dettagli essenziali. Raccogliete le conoscenze di base necessarie, in modo da non dovervi immergere in profondità ogni volta che emerge un nuovo aggiornamento. Ma ricordate di ridurre al minimo il carico di lavoro estraneo, concentrandovi solo sulle notizie che innegabilmente determineranno la volatilità del mercato e influenzeranno le vostre operazioni.
Impostate Google Alert per gli eventi in movimento sul mercato.
Impostate degli avvisi per le notizie che probabilmente avranno un impatto significativo sul mercato. In questo modo, vi immergerete in profondità solo quando qualcosa muove veramente il mercato, risparmiando le vostre energie mentali per le storie più importanti.
Esaminate l'impatto della notizia sulle vostre operazioni.
Dopo aver appreso una notizia importante, valutate l'impatto che essa ha sulle vostre posizioni aperte o sulla vostra strategia di trading. In questo modo, il vostro carico intrinseco si concentra sull'aspetto della notizia che più vi interessa: l'impatto sulle vostre operazioni.
Saggio di vincita
Il burnout del trader è una sfida difficile, ma con il giusto approccio alla gestione del carico cognitivo è possibile salvaguardare la concentrazione, l'energia e la resilienza.
Nell'attuale sovraccarico di informazioni, è essenziale:
Filtrare le distrazioni
Concentrarsi su ciò che muove le operazioni
Dirigere l'attenzione verso una comprensione più profonda
Il successo non è reagire all'ultima notizia, ma controllare strategicamente il modo in cui si elaborano le informazioni, rimanere lucidi e prendere decisioni informate.
Bilanciate la consapevolezza, la concentrazione e la disciplina per proteggervi dal burnout, ma anche per posizionarvi in modo da prosperare.
Riflessioni finali
Quindi, il sovraccarico di informazioni rallenterà nel 2025? Improbabile. Gli annunci audaci vengono spesso ribaltati.
Prendiamo ad esempio il rinvio dei dazi di Trump su Canada e Messico. Inizialmente fissate per il 4 marzo, sono state rinviate al 2 aprile e successivamente ammorbidite.
Il sovraccarico di informazioni continuerà ad arrivare. Ma come le gestite? Questo è il vostro vantaggio.
Controllate il modo in cui elaborate il rumore. Rimanete fermi. Rimanete lucidi. Perché nessuna tempesta di informazioni può scuotere un trader concentrato..
Disclaimer:
Si prega di notare che le informazioni fornite in questo articolo erano accurate al momento della stesura. Le condizioni di mercato e i dati economici possono cambiare rapidamente. Questo contenuto è inteso solo a scopo informativo e non deve essere utilizzato come unica base per prendere decisioni finanziarie.

Se vi sentite sopraffatti, non siete soli. Da quando il 20 gennaio il Presidente degli Stati Uniti si è insediato per la seconda volta, i trader si trovano in un'incessante tempesta di notizie. Ogni giorno porta con sé un altro momento di scossa del mercato: alcuni cruciali, altri solo rumore. Dall'introduzione delle criptomonete $Melania e $Trump, ai cambiamenti sismici nell'economia causati dalle tariffe reciproche e dalla guerra commerciale globale, è estenuante stare al passo.
Oltre a essere incredibilmente frustrante, questo sovraccarico di informazioni rappresenta un rischio reale per il benessere mentale e le prospettive finanziarie dei trader. In questa ultima edizione di Victory Vanguard, esploreremo come filtrare il rumore, rimanere concentrati su ciò che conta veramente e proteggersi dal burnout nei mercati caotici di oggi.